Presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico si è tenuta oggi la prima riunione per l’insediamento del Tavolo tecnico che esaminerà le proposte per la reindustrializzazione del sito Nexans di Latina. Nel corso della riunione i dirigenti di Nexans hanno presentato il “Progetto di reindustrializzazione” elaborato dalla Società del quale segue ampia sintesi.
Il Progetto elaborato da Nexans corrisponde all’impegno di responsabilità sociale che la Società ha condiviso con istituzioni e parti sociali e giunge al termine di un percorso che ha visto la Società assumersi l’impegno straordinario richiesto dalla Regione che, insieme ad altre iniziative di carattere sociale, garantisse il 100% del reddito alle persone per il periodo di CIGS in deroga.
In questi mesi, grazie alla mediazione delle Istituzioni, Nexans ha lavorato per limitare al minimo l’impatto sociale derivante dalla inevitabile chiusura di Latina e si è impegnata nella elaborazione di un progetto di reindustrializzazione che risponda alla esigenza di ricollocare le circa 160 persone coinvolte dalla cessazione delle attività (tra dipendenti e somministrati) e che garantisca un futuro produttivo al sito.
Il Progetto di reindustrializzazione presentato da Nexans ipotizza un impiego di personale (a regime) di oltre 240 persone e l’utilizzo integrato dell’intera area di Borgopiave (circa 339mila mq). Quindi, dal punto di vista occupazionale, le proposte presentate da Nexans ipotizzano il pieno riassorbimento di tutte le persone di Nexans e, a regime, un potenziale incremento dell’occupazione con relativo aumento dell’indotto e dei servizi.
Il Progetto di reindustrializzazione presentato da Nexans mantiene inalterata la vocazione industriale del sito e rivaluta l’area. Il Progetto, inoltre, prevede nuovi e consistenti investimenti industriali e l’ingresso di società di prestigio per reputazione, know how e certificazioni di qualità.
I soggetti interessati e i relativi progetti, in base a quanto è stato autorizzato alla divulgazione, comprendono il Consorzio Alliance, Vetreco S.r.l., Mixer S.p.A. e IMQ S.p.A. che hanno in corso trattative con Nexans per la realizzazione delle diverse iniziative che comporterebbero investimenti per una cifra che supera i 20milioni di Euro.
Mixer S.p.A, azienda ravennate che si occupa della produzione di compounds per il settore dei cavi elettrici, intende proseguire e sviluppare la propria attività di produzione di mescole per isolamento, guaina e riempitivo di cavi elettrici.
Il Progetto del Consorzio Alliance, società di produzione e servizi presente su tutto il territorio nazionale e all’estero, prevede a Latina lo sviluppo di un importante polo industriale e logistico per la concentrazione e l’ampliamento delle attività delle aziende aderenti al Consorzio.
Vetreco srl (società ecologica costituita da tre primarie aziende vetraie come Saint-Gobain Vetri spa, Zignago Vetro spa e Ardagh Glass srl) è interessata a realizzare nel sud del Lazio un impianto industriale per la ricezione, lo stoccaggio e il trattamento del rottame di vetro proveniente dalla raccolta differenziata e ha individuato nell’area di Borgopiave un sito potenzialmente adatto alle sue esigenze.
Per IMQ SpA, la più importante realtà italiana nella valutazione della conformità (certificazione, prove, verifiche, ispezioni), sarà riconvertita l’area di testing e il laboratorio controllo qualità Nexans in un laboratorio IMQ.
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