“Il PDL non esiste più, imploso a causa delle sue contraddizioni interne e per mano della faida scatenata da Fazzone per ordine contro la componente anatgonista.
Il vento è cambiato. E quando il vento cambia c’è chi alza un muro e chi , invece, costruisce un mulino. Noi vogliamo costruire un mulino, con le forze ampie della politica, della società, della cultura, dell’imprenditoria. Ma ristabiliamo il primato della politica, perchè altrimenti, e l’esperienza insegna, l’amministrazione della cosa pubblica viene ridotta ad affarismo e la tutela degli interessi privati prende il sopravvento rispetto all’interesse generale.
Solo la politica è in gradodi mettere al centro gli interessi della collettività, a partire dall’aiuto ai più deboli, agli ultimi, a coloro che non ce la fanno e, giustamente chiedono che la politica dia risposte ai bisogni più basilari. Pensiamo al rilancio dell’economia, del lavoro, per arrivare anche ai grandi progetti per mettere in moto il volano dello sviluppo (porto, metropolitana leggera) ed alla riqualificazione urbana.
Non ci limitiamo ad analizzare e prendere atto della situazione politica ed amministrativa, ma ci impegnamo per migliorarla.
Per fare questo la promozione culturale, civica, morale deve essere alla base
di ogni azione e di ogni intervento.”
Alessandro Aielli (Alleanza per L’Italia)