Uno stanziamento complessivo di 120 milioni di euro per interventi urgenti di mitigazione del rischio idrogeologico, di cui circa 12 milioni per Ponza e Ventotene. E’ quanto previsto dall’accordo di programma per la difesa del suolo siglato tra Ministero dell’Ambiente e Regione Lazio, e presentato stamani dal ministro Stefania Prestigiacomo e dal governatore Renata Polverini. Gli interventi previsti sono in totale 59, cui se ne aggiungono 12 per le esondazioni.
Ad ottobre partiranno le gare e i primi undici interventi riguarderanno Ventotene (6,4 milioni) e Ponza (5,3 circa), dopo la tragedia che ad aprile si verifico sulla piu’ grande delle isole Pontine, con la morte di due studentesse romane a causa di una frana. “Dopo quella tragedia avevamo detto di voler dare una risposta forte, soprattutto ai genitori che chiedevano alla politica di intervenire. Ripartiamo proprio da Ventotene e Ponza ma toccheremo tutte le provincie del Lazio”.
Tra gli altri lavori previsti sono da segnalare quelli a Montalto di Castro e Terracina (4 milioni ciascuno), l’arginatura a Monterotondo (16,5 milioni), il consolidamento di Civita di Bagnoregio (2 milioni) e quello della collina dei Parioli a Roma (5 milioni). “E’ il primo accordo – ha sottolineato il ministro Prestigiacomo – che sottoscriviamo dopo il rinnovo delle Regioni, grazie alla virtuosa con la Regione Lazio: 60 milioni arrivano dal Governo e 60 dalla Regione, per un piano organico di difesa del suolo che parte da Ventotene e Ponza ma che riguarda tutte le realta’ che avevano questo poblema”. Il presidente Polverini ha precisato che “gli interventi sono stati concordati con i sindaci e, grazie alla grande disponibilita’ del Ministero dell’Ambiente, da oggi la Regione programma gli interventi e non interviene piu’ sulle urgenze”.