Questa mattina conferenza stampa dell’ex sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo, ecco le sue parole: «Il video messo in onda è un falso.
O era già nelle mani di qualcuno e poi è stato manomesso oppure è arrivato a Striscia la notizia con un sottotitolo sbagliato. Credo che sia dovuta alla città la messa in onda del vero video». Intanto Leone Zeppieri, uno dei legali di Zaccheo, ipotizza i reati di diffamazione a mezzo stampa e di falsificazione di supporto informatico.
Zaccheo pone altre interrogativi sulla vicenda: «Perché Striscia non mi ha consentito il diritto di replica? Perché, se era in possesso del video, ha atteso 15 giorni prima di mandarlo in onda? E perché quella parziale rettifica il giorno dopo, anch’essa sbagliata, che riportava la frase: «Ricordati di vedere Fini?». Zaccheo, che afferma di essere stato «pedinato per per mesi prima delle elezioni», era stato sfiduciato da alcuni consiglieri ex Fi per la frase, riferita alla Polverini: «non appaltare più a Fazzone».