Zaccheo: “I miei legali presenteranno alla Procura di Roma la documentazione relativa alla perizia che dimostra come l’audio era falso. Chiederanno l’apertura di un’inchiesta”.
L’ex sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo, che si dimise travolto dallo scandalo di una frase di unfuorionda di “Strscia la notizia” nella quale diceva alla neo governatrice Renata Polverini ‘ricordati delle mie figlie’, torna all’attacco dopo avere fatto fare una perizia sull’audio che dimostrerebbe come le frase era in realtà un’ altra: “ricordati degli impegni”.
Dunque nella frase nessun riferimento a una raccomandazione per la sue figlie nel colloquio con la presidente della Regione Lazio Renata Polverini il 29 marzo scorso, la sera dei festeggiamenti per l’elezione. Ora l’ex sindaco di Latina può contare sulla perizia fonica sulla conversazione rubata dalle telecamere e messa in onda il 14 aprile da ‘Striscia’. La perizia, realizzata da un esperto consultato dalla figlia avvocato dell’ex primo cittadino di Latina, avrebbe infatti accertato che Zaccheo non ha pronunciato la frase: “Ricordati delle mie figlie”, ma “ricordati degli impegni presi per Latina”.
Zaccheo, che il 15 aprile scorso è stato sfiduciato dalle dimissioni di 22 consiglieri comunali, tra cui molti ex FI, ha ribadito che “il filmato era un falso”. Ora i suoi legali, Giulia Buongiorno e Leone Zeppieri, presenteranno la documentazione alla Procura di Roma chiedendo di aprire un’inchiesta. Zaccheo ha inoltre annunciato una conferenza stampa che si terrà domani.