L’appuntamento è per le 11: si riunisce il primo consiglio regionale dopo le elezioni del 28 e 29 marzo. I 73 consiglieri neoeletti, più la presidente Renata Polverini, sono stati convocati alla Pisana da Claudio Fazzone, che presiederà – come prevede lo Statuto – le fasi iniziali della seduta in qualità di “consigliere anziano” (vale a dire il più votato nelle liste provinciali). Dopo le opzioni dei candidati eletti consiglieri e l’insediamento, l’ordine del giorno prevede l’elezione del presidente del Consiglio regionale, quella dei due vicepresidenti e quella dei tre consiglieri segretari. A seguire le comunicazioni all’aula della presidente della Regione, Renata Polverini.
Sono 74 i consiglieri regionali eletti nel Lazio, di cui undici donne (inclusa la presidente della Regione, Renata Polverini), otto delle quali elette nel listino regionale e tre nelle liste provinciali: Olimpia Tarzia (lista Polverini), Giulia Rodano e Anna Maria Tedeschi (Italia dei Valori). Altre due donne, Emma Bonino e Margherita Hack, hanno rinunciato al seggio, dimettendosi prima della seduta d’insediamento del nuovo Consiglio. La Bonino libera due posti, il primo come candidata alla presidenza della Regione e il secondo come capolista della Lista Bonino-Pannella. Entrano in Consiglio, quindi, Fabio Nobile per la Federazione della Sinistra e Rocco Berardo per i Radicali. Quarantadue consiglieri sono alla loro prima esperienza in Consiglio regionale, ventitre alla seconda, sette alla terza. Giulia Rodano, al quarto mandato e Rodolfo Gigli (listino Polverini) al sesto, possono essere considerati i decani di questa nona legislatura. In totale, quindi, i consiglieri con almeno una legislatura alle spalle sono 32 su 74 (pari al 43,24%). L’età media dei consiglieri è di 49 anni. Nel listino Polverini sono stati eletti la più giovane, Chiara Colosimo, 24 anni a giugno, e il più anziano, Rodolfo Gigli, 74 anni, già presidente della Giunta dal 1990 al 1992 e del Consiglio regionale nel biennio 1994-1995. Più della metà dei neo consiglieri è nata nella provincia di Roma. Segue quella di Frosinone, in cui sono nati otto consiglieri, di cui tre originari di Cassino (Mario Abbruzzese, Annalisa D’Aguanno e Francesco Storace). Latina ne ha sette, Rieti quattro e Viterbo tre. Il consigliere che ha raccolto il maggior numero di preferenze è il senatore Claudio Fazzone (Pdl), con oltre 28.800 voti, già presidente del Consiglio regionale durante la VII legislatura. Sempre del Popolo delle libertà è il consigliere che ha ottenuto la più elevata percentuale di voti su base provinciale: si tratta di Antonio Cicchetti, eletto a Rieti con il 17,05%. È invece Bruno Astorre (Pd), presidente uscente del Consiglio regionale, il candidato della minoranza più votato, con più di 22.300 preferenze.