Rosanna Guercio, coordinatrice de La Destra Latina risponde alla dott.ssa Ilde Coiro, in merito all’annosa vicenda dei concorsi per Primario all’interno della ASL del Comune di Latina, dopo il suo intervento su Latina Oggi del 5.04.2010.
“La dott.ssa Coiro – dice la Guercio – fa bene a difendere la correttezza formale dell’operato della ASL di Latina, che non è comunque in discussione. Il problema è che altri punti sono sindacabili. Primo: chi ha scelto quali posti mettere a concorso e quali no? La Asl oppure la Regione Lazio? E per quali motivi? Secondo: Perché espletare tali concorsi in periodo pre-elettorale? Cortesia istituzionale vorrebbe che – fa notare sempre la coordinatrice de La Destra Latina – in presenza di una nuova amministrazione, peraltro di diversa connotazione politica, ci si astenga da atti che potrebbero condizionare per anni la vita dell’Azienda Sanitaria. Oppure si è lasciata prevalere l’esigenza di sistemare, finché si è in tempo, una serie di situazioni. In maniera analoga si è così recentemente proceduto rinnovando, in anticipo rispetto alla scadenza, alcuni incarichi di Capo Dipartimento. Terzo: la Coiro afferma di non aver ricevuto indicazioni politiche sulle nomine e che, comunque, l’impegno politico di un concorrente non può costituire un elemento pregiudiziale. Ma del resto, non poteva certo affermare il contrario.”
La Guercio sostiene, infine, che la dott.ssa Coiro dovrebbe girare la sua indignazione verso chi, nella sua area di governo, ha prodotto tali indicazioni, che sono note a tutti nel mondo politico e professionale locale. “Se poi si tratta – conclude – di millantato credito da parte di esponenti dei Ds, la Asl Latina può facilmente dimostrarlo, rimandando al mittente le forzature da più parti segnalate e procedendo a nomine improntate ad un alto profilo professionale”.