La politica “deve fare un bagno di pragmatismo, tornando ai bisogni dei cittadini e mettendo al bando alchimie, chiacchiere e manovre di ogni genere”. Partendo da questo assunto la neo governatrice del Lazio Renata Polverini illustra, in una lettera al Messaggero quali saranno le sue mosse. Dando la priorità a infrastrutture, viabilità e servizi all’infanzia. Innanzitutto, scrive, “mi impegno da subito a mettere in campo tutte le risorse disponibili per la messa in sicurezza dell’arteria” Roma-Latina, insieme al potenziamento del corridoio tirrenico verso Grosseto, il completamento della Orte Civitavecchia, della Cassia bis, della Ferentino-Sora e del raddoppiamento della Salaria. Poi “porteremo ad efficienza le linee ferroviarie regionali” insieme a una “grande operazione per la messa in sicurezza delle stazioni ferroviarie”. Infine, gli asili nido coinvolgendo terzo settore, privati, parti sociali “in un’ottica di sussidiarietà”. Si punterà su nido aziendali, misure di conciliazione dei tempi e tagesmutter, ossia la tata condominiale, ma servirà anche “un riordino legislativo perchè le norme che regolano i servizi alla prima infanzia sono datate per cui è necessario un intervento di semplificazione”. Sulla sanità la Polverini conclude ribadendo che “è al centro della mia mission non solo il rientro dal debito ma la realizzazione di un sistema sanitario avanzato, umano e moderno”.