Riceviamo dal Gruppo Consiliare di Forum per Aprilia:
Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, su proposta dell’Assessorato alle Politiche giovanili, sono state votate all’unanimità le adesioni al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e all’associazione “Avviso Pubblico”, Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie. Riguardo quest’ultima in particolare, possiamo dire con orgoglio di essere il primo Comune del Lazio ad aderire a questo progetto che mette in rete tante istituzioni, ai vari livelli, per promuovere la cultura della legalità e contrastare con azioni concrete ogni forma di mafia.
L’opera di contrasto si sviluppa quotidianamente nell’amministrare la cosa pubblica all’insegna della trasparenza, cosa che il cittadino percepisce subito perché l’ente locale ha l’impatto più immediato sulla sua vita. Da oggi avremo un altro strumento, grazie ad “Avviso Pubblico”, per diffondere queste buone pratiche ancor di più nelle scuole, tra le imprese, in ogni luogo di aggregazione.
Qualche tempo fà, sempre in consiglio comunale, abbiamo votato una mozione contro le mafie che impegnava l’amministrazione a mettere in campo tutte le azioni utili in tal senso. Se abbiamo discusso del tema, benché a volte sembra quasi impercettibile, quasi che non ci tocchi mai da vicino, significa che sentivamo il bisogno di alzare la guardia, perché siamo terra di frontiera. Ecco, questa rete ci aiuterà a costruire una cultura della legalità, ad infondere un rinnovato senso civico, perché noi tutti impariamo ad amare un po’ di più il nostro territorio, tanto da preservarlo dal rischio mafioso, tanto da voler lottare perché il nome della Città possa finalmente essere riconosciuto solo per le sue eccellenze. Del resto non si vive di sole cubature, di licenze, di amministrazione o beghe quotidiane. Bisogna avere la lungimiranza ed impegnarsi concretamente per cementare nel tempo una comunità libera dal malaffare. In questo senso abbiamo basato sulla legalità e la trasparenza la nostra missione, avvertendo forte il rischio di infiltrazioni criminali nel tessuto politico-economico della Città senza un baluardo, prima di tutto culturale, a fare da argine.
In conclusione un’annotazione. In aula, su proposta del Capogruppo del Forum per Aprilia, Vittorio Marchitti, avanzata nella commissione competente anche dal Consigliere della Rete dei Cittadini, Dario Consolandi, si è votata all’unanimità la decisione di pagare entrambe le quote associative (circa 2300 euro annui) attingendo dai compensi degli amministratori di Aprilia che sottoscriveranno l’iniziativa. Un piccolissimo gesto, anche questo, che inverte la rotta!