In provincia di Latina si contano 461.526 elettori (224.616 uomini e 236.910 donne), distribuiti su un totale di 505 sezioni.
In provincia di Latina si contano, invece, 461.526 elettori (224.616 uomini e 236.910 donne), distribuiti su un totale di 505 sezioni. Le più numerose, 116, allestite nel capoluogo, dove si contano 101.570 elettori, 48.902 uomini e 52.668 donne. Tre i comuni pontini chiamati a eleggere sindaco e consiglio comunale. Si tratta di Fondi, Minturno e dell’isola di Ventotene, per un totale di 51.127 elettori, 24.997 uomini e 26.130 donne. A Fondi, in particolare, si recheranno alle urne 31.212 elettori, 19.232 a Minturno e 683 a Ventotene.
Come si vota:
REGIONALI, SCHEDA VERDE – Per le regionali gli elettori riceveranno una scheda verde. Si può votare per una delle liste provinciali, tracciando un segno nel relativo rettangolo, attribuendo così il voto alla lista regionale collegata; oppure si può esprimere un voto disgiunto, per una lista provinciale e una regionale, non collegata. O ancora si può esprimere un unico voto per una delle liste regionali e per il suo
capolista, con un segno sul simbolo o sul nome. È possibile esprimere un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere compreso nella lista provinciale prescelta. Queste regole non valgono in Toscana, Marche, Campania, Puglia e Calabria, dove le modalità di voto sono disciplinate dalle rispettive leggi regionali.
COMUNALI, SCHEDA AZZURRA – Per le comunali, scheda azzurra. Nei comuni con più di 15 mila abitanti l’elettore può votare per una delle liste, attribuendo il voto anche al candidato sindaco collegato; solo per un candidato sindaco; oppure per un candidato sindaco e per una lista, a esso collegata o meno. È consentito un solo voto di preferenza per un candidato consigliere. Nei comuni sotto i 15 mila abitanti si vota tracciando un solo segno sul nome di un candidato sindaco oppure sul
contrassegno di una delle liste di candidati consigliere o tracciando un segno sia sul simbolo prescelto che sul nominativo del candidato sindaco collegato alla lista votata. In tutti e tre i casi, il voto va sia al candidato che alla lista.
LO SCRUTINIO – Per le regionali lo scrutinio inizierà lunedì 29 marzo, subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti. Per le comunali, invece, lo scrutinio partirà alle 8 di martedì 30 marzo.