FLASH NEWS – Otto righe di comunicato in tutto, che sul web rimbalzano vorticosamente, con commenti sarcastici annessi. È la dichiarazione ufficiale con cui il ministro dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini, giustamente, plaude alla scoperta dei ricercatori del Cern e dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, che sono riusciti a dimostrare come la materia possa andare più veloce della luce. Mariastella Gelmini si congratula con i ricercatori italiani che hanno contribuito a questo «evento», dato che «il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo». E fin qui, poco o nulla da dire: è il tono pomposo che si riscontra in tanti comunicati stampa, spesso poco informati. Un tono lontano, comunque, da quello da tenuto studiosi e ricercatori che hanno partecipato all’esperimento. Hanno impiegato tre anni per rendere pubblici i risultati, e non mancano di ricordare che serviranno ulteriori verifiche.
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