Il gestore della elegante Sala Umberto, per tanto tempo il tempio liberty della risata alla romana, non ha rinnovato l’impegno con Pingitore e i suoi attori; la televisione pubblica e privata non ha riacceso le telecamere e sono rimasti senza palcoscenico i tanti che proprio qui sono nati o hanno visto confermato il loro successo da Gabriella Ferri a Oreste Lionello, da Enrico Montesano a Gianfranco d’Angelo, da Valeria Marini a Pamela Prati, da Leo Gullotta a Pippo Franco a cento altri divenuti familiari prima agli spettatori che affollavano il teatro, poi alle grandi platee del varietà televisivo, prima della Rai e dalla metà degli anni Ottanta su Mediastet, fino ad essere lo svago preferito delle serate di Berlusconi fresco primo ministro.
Latina: fine della disputa tra ex amiche per il Gratta e Vinci, ma il tesoretto ha perso il 25% del valore
Si conclude una vicenda giudiziaria durata ben sedici anni a Latina, con il dissequestro di 250mila euro, la metà di...