Proscioglimento per Silvio Berlusconi, rinvio a giudizio per il figlio Piersilvio e per il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri che dovranno rispondere dell’accusa di frode fiscale. È questa la decisione del giudice per l’udienza preliminare, Maria Grazia Vicedomini, sull’inchiesta Mediatrade. Il premier è stato prosciolto per non avere commesso il fatto: nei suoi confronti le accuse erano due, quella di frode fiscale e quella di appropriazione indebita. Il processo nei confronti di Berlusconi jr e di Confalonieri inizierà il 22 dicembre davanti alla seconda sezione del Tribunale penale. Contro il provvedimento con cui il gup ha prosciolto il premier la Procura di Milano ricorrerà in Cassazione.