Cento cinquanta anni di arte e di storia: dall’ 8 dicembre 2010 all’8 gennaio 2011 la Pinacoteca Comunale di Palazzo Caetani a Cisterna di Latina ospita una mostra che vuole ricostruire la storia di una grande e gloriosa Società di Belle Arti, quella di Verona, nelle sue tappe fondamentali, attraverso un percorso espositivo articolato sulle figure più rilevanti di artisti e maestri che ne portano alto il nome da oltre un secolo e mezzo.
Il progetto dell’Associazione La Mimosa è quello di valorizzare e promuovere i numerosi e promettenti artisti presenti sul territorio pontino e al contempo creare stimolanti sinergie con associazioni e gruppi che si occupano di arte sul Territorio Nazionale.
Gli artisti veronesi presenti sono una trentina con altrettante opere tra dipinti, progetti decorativi, acquerelli, disegni, incisioni e sculture di grande qualità.
L’esposizione, che si avvale del patrocinio del Comune di Cisterna di Latina dell’ Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Cisterna, è promossa dal Gruppo Artistico La Mimosa, presieduta dal Presidente del Gruppo Artistico La Mimosa, Patrizio Veronese a curata dal Presidente della Società Belle Arti di Verona il Prof. Gianni Lollis.
La mostra
Se è vero che oggi, da più parti della società civile, si sta levando con decisione la richiesta di una maggiore attenzione al nostro sistema didattico, questa mostra può offrire proprio l’esempio di quali risultati d’eccellenza e di quanti grandi “maestri” di qualità abbiano arricchito un’istituzione di alta formazione artistica come la Società di Belle Arti di Verona lungo un secolo e mezzo.
Ciò che fa la forza di un’ Associazione artistica nel tempo è quella trasmissione ininterrotta di esperienze. Come ha notato Alfred Kroeber, uno dei fondatori dell’antropologia culturale, ‘una caratteristica generale della cultura è la sua apertura, la sua ricettività: la cultura dell’oggi è sempre in gran parte ricevuta dall’ieri. Questo è quel che significa tradizione o trasmissione, è il passaggio, la “consegna”, da una generazione all’altra.’ Ancora e tanto più oggi le Società di Belle Arti, le Accademie, rappresentano questo valore di continuità in contrapposizione ad una “cultura” del nuovo ad ogni costo fondata sulla scissione tra l’operare dell’artista e il sapere accumulato da secoli di storia dell’arte.
Eleonora Gentile