Martedì 2 e mercoledì 3 marzo, alle 21:00, andrà in scena, sul palcoscenico del Teatro D’Annunzio, lo spettacolo “ROMAN E IL SUO CUCCIOLO”, di Reinaldo Povod (adattamento Edoardo Erba), diretto e interpretato da Alessandro Gassman.
Lo spettacolo è prodotto da “Teatro Stabile d’Abruzzo”, “Teatro Stabile del Veneto” e “Società per attori”. Sul palco, inoltre, Manrico Gammarota, Sergio Meogrossi, Giovanni Anzaldo, Matteo Taranto, Natalia Lungu, Andrea Paolotti.
Le scene sono di Gianluca Amodio, i costumi di Helga H. Williams, le musiche di Pivio & Aldo De Scalzi, light designer di Marco Calmieri, videografia di Marco Schiavoni. Alessandro Gassman porta in scena un testo contemporaneo che negli anni ‘80 ottenne un grande successo a New York e che ebbe come protagonista Robert De Niro. Si tratta di “Cuba & His Teddy Bear” di Reinaldo Povod. La storia che andrà in scena sul palco del teatro “D’Annunzio” (adattata da Edoardo Erba) è ambientata in una periferia urbana del nostro paese, all’interno di una comunità romena, dove confluiscono personaggi di altra radice etnica. È un dramma familiare e al tempo stesso sociale, un attualissimo sguardo sul presente e su uno dei fenomeni che negli ultimi tempi più ci coinvolge: la presenza degli immigrati nella nostra società.
La prorompente forza drammatica dell’opera si basa sul rapporto irrisolto fra un padre semianalfabeta, spacciatore di droga, nevrotico, che alterna momenti di dolcezza a esplosioni di rabbia; e un adolescente, apparentemente schiacciato dall’autorità paterna, che vuole emanciparsi attraverso lo studio ma che nasconde al genitore le sue illusorie prospettive di vita e la progressiva dipendenza dall’eroina. Un maldestro socio in affari del padre, un intellettuale tossicodipendente, un’altro spacciatore e la sua giovane prostituta sono gli altri personaggi che ruotano intorno alla drammatica vicenda di un uomo disposto a tutto pur di guadagnare denaro e garantire al figlio un futuro diverso dal suo; e di un ragazzo consapevole del fatto che il padre potrà, a suo modo, amarlo ma non riuscirà mai a capirlo. Un rapporto toccante, crudo, a tratti sconvolgente, che troverà compimento solo attraverso un fatale, catartico epilogo. Ma è anche una storia di disperazione e di degrado che rimanda a problematiche sociali di grande attualità.
Prezzo dei biglietti, 25 euro per il I settore di platea (ridotto 23), 22 per il II settore di platea (ridotto 20) e 20 per i palchi (ridotto 17); 20 euro per il I settore di galleria (ridotto 18), 18 per il II settore di galleria (ridotto 16) e 16 per i palchi (ridotto 14). Per ulteriori informazioni: 0773-652642 – 0773-652637.
L’acquisto dei biglietti è possibile anche on-line consultando il sito Internet: www.fondazioneteatrolt.com