Devono essere soltanto dei funerali, non una sfilata di personaggi politici che vogliono esibire un cordoglio di circostanza.
“Le famiglie di Sara e Francesca hanno deciso che i funerali di somani si svolgeranno in forma privata, lontano da politici e giornalisti. Saranno presenti solo i familiari e gli amici”: l’annuncio arriva dal viceparroco della chiesa di Sant’Anna, a Roma, dove venerdì alle 11 si svolgeranno i funerali delle due studentesse in gita scolastica, morte nel crollo di un costone nell’isola di Ventotene.
“Chiunque vorrà dare loro l’ultimo saluto – ha aggiunto il viceparroco – potrà comunque visitare la camera ardente”, che si è aperta ieri sera a Morena, dove sorge l’istituto Anna Magnani, frequentato dalle ragazze.
A Roma, intanto, per la giornata di domani è stato proclamato il lutto cittadino.
Sulla carta non doveva succedere. Il costone di roccia che ieri mattina a Ventotene ha travolto e ucciso Sara Panuccio e Francesca Colonnello, entrambe di 14 anni “non era pericolante”, ha detto il sindaco. E la zona in cui si trovavano i ragazzi in gita “non era interdetta”, ha subito precisato la Protezione Civile.
Prevedibile, quindi, che si cerchi di fare luce sulla vicenda. E ieri la Procura di Latina ha aperto un’inchiesta con le accuse di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose. Il fascicolo, di cui è titolare il pm Vincenzo Saveriano, al momento è contro ignoti, e non sono stati inviati avvisi di garanzia.
I carabinieri della stazione di Ventotene stamattina hanno sequestrato negli uffici del Comune alcuni documenti relativi allo stato delle coste e delle pareti rocciose dell’isola. Tra i documenti sequestrati anche alcune carte redatte dall’Autorità dei bacini regionali del Lazio, in particolare alcune cartine dell’isola relative alle aree sottoposte a tutela per dissesto idrogeologico.
Intanto stamattina arriveranno nell’isola pontina i tecnici inviati dalla presidente della Regione Lazio Renata Polverini arriveranno a Ventotene, per verificare lo stato di eventuale pericolosità delle pareti rocciose che affacciano sulla spiaggia della tragedia. Inoltre verranno effettuati sopralluoghi per verificare lo stato delle pareti rocciose e delle coste dell’isola dell’arcipelago che si trova in provincia di Latina.
Il sindaco di Ventotene, Giuseppe Assenso, non ha escluso che i tecnici possano prendere visione dell’isola da un’imbarcazione.
Domenica prossima sarà deposta una corona sulla spiaggia di Cala Rossano, dove ieri sono morte le due studentesse di 14 anni. A farlo sarà il sindaco Giuseppe Assenso e tutta la cittadinanza in segno di lutto per le due vittime.
Intanto da oggi a Ventotene è stato proclamato il lutto cittadino per tre giorni, e le bandiere sono già collocate a mezz’asta. Sulla spiaggia, dove sono stati deposti alcuni piccoli mazzi di fiori, è cominciato il pellegrinaggio dei residenti ma anche di altri studenti che sono sull’isola per gite scolastiche.
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