Gli agenti della polizia penitenziaria hanno trovato il corpo senza vita qualche minuto prima delle 23
Si e’ impiccato con un lenzuolo nel reparto di isolamento del carcere Regina Coeli Ludovico Caiazza, il 32enne di origine napoletana, ritenuto il killer del gioiellere romano ucciso durante una rapina mercoledì scorso. La procura di Roma aprira’ questa mattina un’inchiesta per fare luce sulla morte. Il 32enne era stato fermato sabato all’altezza della stazione di Latina perche’ ritenuto responsabile dell’omicidio di Giancarlo Nocchia, il gioielliere ucciso nel suo negozio di via dei Gracchi il pomeriggio del 15 luglio scorso dopo una rapina. Gli agenti della polizia penitenziaria che dovevano sottoporre il detenuto a un controllo ogni quindici minuti hanno trovato il corpo senza vita qualche minuto prima delle 23.Inutili i soccorsi. Caiazza era in isolamento, solo in cella, nel settimo reparto di Regina Coeli dove si trova la sezione ‘nuovi giunti’. Caiazza, che era da solo in cella senza essere tenuto sotto stretta sorveglianza, era in attesa di essere interrogato dal gip per la convalida dell’arresto. Gioielliere ucciso a Roma, presunto killer arrestato a Latina Scalo