Lacrime, commozione, ma anche tanta gioia
Si trova a Latina, nella sua abitazione Roberto Berardi, l’imprenditore liberato dopo oltre 2 anni di carcere in Guinea. Lunghi abbracci con la mamma Silvana, la compagna Chantal e l’ex moglie Rossella. Grande commozione anche con l’abbraccio con i tre figli, Giulia, Marco e Claudio. “E’ stata molto dura, ma ora sono felice. Ho resistito pensando alla mia famiglia e all’amore e alla forza di mia mamma, dovevo farlo, ho tratto energia da questo, perché volevo rivederli”. “Sono emozionato ed in subbuglio: ringrazio tutti voi per quanto avete fatto, il ministro degli esteri, lo staff del ministero, l’ambasciatrice. Cosa ho sofferto di più? Stare in isolamento 18 mesi, al buio”, ha aggiunto. L’ex moglie ha ricordato le torture. “Roberto e’ stato sottoposto a ininterrotte torture fisiche e psicologiche, e sono le seconde che lasceranno purtroppo il segno nella sua vita”. Era in una cella di isolamento di un metro per tre,per giorni non gli veniva dato cibo, e questo accadeva soprattutto quando in Italia uscivano articoli su di lui, per ripicca nei suoi confronti. Nella cella faceva inoltre caldissimo, di notte e di giorno. E poi ci sono state le sevizie: è stato sempre tra la vita e la morte”. Berardi ha annunciato di volersi occupare di altri tre italiani che sono carcerati in Nuova Guinea, un uomo di 60 anni e due ragazzi di 24. Agli imprenditori dico: “non investite in quel paese, è davvero pericoloso”. Prima apparizione televisiva a Lazio TV. Ospite in studio al Lazio TG in esclusiva per ringraziare i cittadini. Lazio Tv Il momento della scarcerazione di Roberto Berardi VIDEO