La Mia Terracina Supporters Trust annuncia la svolta
In occasione di un incontro pubblico che si è tenuto ieri sera a Villa Tomassini la Mia Terracina Supporters Trust ha rotto gli indugi rompendo ogni rapporto con l’attuale società e rendendosi disponibili a pilotare la nascita di un nuovo sodalizio anche a costo di ripartire da categorie come la Prima Categoria. Una eventualità che non ha affatto gettato nello sconforto i presenti al dibattito, consapevoli che sperare ancora nel salvataggio dell’attuale società, è pura utopia. Ed in effetti il Presidente Antonio Vallone nel corso del suo intervento è andato giù duro ripercorrendo brevemente quello che è stato il rapporto con l’attuale Terracina Calcio. Si ricomincia quindi come ha affermato il vice Presidente Francesca Pagliaroli. Ma adesso i tempi stringono. Se la società che andrà a formarsi brucerà le tappe ha tempo fino a martedì prossimo per un eventuale acquisizione di titolo sportivo, altrimenti si proverà a solletica il Presidente FIGC Lazio Melchiorre Zarelli grazie all’intermediazione di Lauro Di Fabio. Ieri sera c’è stato interesse da parte dei presenti e la Mia Terracina è stata abile ad evitare qualsiasi strumentalizzazione politica. Si ricomincia da zero quindi anche dal punto di vista logistico. Oggi i locali del Mario Colavolpe sono tristi, i muri quasi parlano da soli. Non ci sono sedie e tavoli. Ogni stanza è spoglia e sono stati tagliati anche i fili della corrente elettrica. Il campo è bruciato peggio del deserto del Sahara. A tal proposito il Commissario Prefettizio Ocello sta studiando le carte per verificare il destino del Mario Colavolpe attualmente in convezione al Terracina Calcio. le cose però potrebbero cambiare con l’eventuale fallimento e quindi consentire al neonato sodalizio di poter usufruire dell’impianto di Via Ceccaccio che oggi è listato a lutto. Lazio Tv