Non basta il cuore della Top Volley per superare la Lube Treia e assicurarsi un posto in semifinale.
Tutto rimandato a mercoledì, dove le due formazioni si sfideranno a Civitanova Marche per la bella. Ci sono voluti cinque set per decidere la squadra vincente, set molto tirati quelli vinti dai marchigiani, mentre in scioltezza quelli di Latina. Una gara molto appassionante che ha divertito il numeroso pubblico intervenuto al PalaBianchini. Latina deve fare i conti con l’infermeria, a Semenzato (in tribuna a tifare i suoi compagni) si è seduto accanto van de Voorde, e nel corso della gara Blengini ha dovuto cambiare Skrimov.
S’inizia in equilibrio con i servizi a mettere in difficoltà la ricezione avversaria, con Stankovic (un ace) la Lube si porta sul 9-12, Latina recupera subito e rovescia la situazione con Starovic (ace), Rossi (muro) e Urnaut 19-16, nel frattempo Giuliani ha inserito Kovar ed effettuato il doppio cambio con Ricardinho e Fei, un ace di Kovar e un muro di Podrascanin riportano la parità sul 22-22 e Sabbi e un muro di Parodi chiudono il parziale 23-25. Giuliani conferma Kovar nel secondo set ma è Latina con Rossi (ace), Davis (muro), Skrimov e Urnaut a portarsi avanti 9-5, poi Starovic è devastante al servizio (3 ace) e i pontini allungano 12-5, e poi incrementano il vantaggio fino ad un umiliante 20-9, timida reazione degli ospiti 23-16 con capitan Sottile che chiude con una schiacciata il parziale 25-17. Terzo set con Fei in campo, Kovar è il protagonista dell’inizio (tre muri) e un ace di Monopoli per l’1-6, contestazione su video check (tra i fischi del pubblico) sul 5-9, prima giallo e poi rosso al Latina per proteste, dentro Rauwerdink sul 6-10 (infortunio a Skrimov), l’olandese mette a terra l’ace dell’8-11 e Urnaut accorcia le distanze sul 13-14, Fei (ace) riporta il più tre (13-16) poi l’errore di Stankovic (15-16) e il contrattacco di Kovar (15-18) per la chiusura del set 22-25.
Latina inizia bene il quarto set con Urnaut, Davis (muro e ace), Starovic e Rauwerdink si porta 8-3 poi ancora con Urnaut 14-7 mentre Giuliani riprova il doppio cambio, ma ancora Starovic e Rossi (21-10) e infine un doppio ace di Rauwerdink chiude con un eloquente 25-12.
Il tiebreak si sblocca con un contrattacco di Fei (3-4), ace di Starovic (5-4), muro di Kurek (11-13) e con Kovar che chiude il 12-15.