Rimane stregato il campo di Piacenza per il Latina che non vince dal dicembre 2002.
Ci vogliono cinque lunghi set per determinare la vincente tra la Top Volley e la Copra Piacenza nella 22ma giornata della Superlega UnipolSai. Agli emiliani vanno due punti, che interrompono la serie negativa di otto giornate, ai pontini un punto che gli fa muovere la classifica in vista dei playoff. Una gara non bella ma agonisticamente tirata con i padroni di casa che hanno stravolto il sestetto iniziale trovando il giusto assetto nel set finale.
S’inizia con le due squadre che mantengono il cambiopalla, sul servizio di Skrimov (un ace) il primo allungo dei pontini 13-17, poi Starovic e un muro di van de Voorde incrementano il vantaggio 15-21, Camperi cambia buona parte del sestetto e c’è la reazione fino al 19-22 ma il finale è tutto Top Volley con un muro di Semenzato e Skrimov che chiudono 19-25.
Massari viene confermato al secondo set e i locali partono bene con un ace di Poey si portano 3-1, Latina ribalta con un ace di van de Voorde ma deve subire i servizi di Tavares (un ace) e la Copra allunga 18-14, è il turno in battuta di Skrimov (tre ace) che rovescia 18-20, ma con un muro di Alletti e sfruttando gli errori avversari Piacenza si porta sul 23-21 e chiude 25-23. Blengini ruota la formazione, Camperi conferma Massari e Tencati, si gioca in equilibrio fino al turno di servizio di Massari (due ace) per il 16-13 poi un altro allungo con protagonista Zlatanov 20-14 con il set che si chiude 25-20. Parte subito bene nel quarto set il Latina con Starovic, Urnaut (ace), Skrimov e Sottile (ace) si porta 7-12, poi allunga con Semenzato 11-18, nel finale c’è il tempo di un altro ace di Urnaut (16-24) con van de Voorde che chiude 17-25. Tiebreak con Kouht confermato, doppio contrattacco di Zlatanov e Poey per il 3-0, muro di Urnaut (3-2), errore di Starovic (5-2), muro di Starovic (7-6) e si cambia campo sull’8-6; doppio muro di Tencati e Massari per il 10-6, contrattacco di Poey ed errore dei pontini per il 13-7, sbaglia Zlatanov 14-10, ma Poey mette a terra il pallonetto del 15-10.