Lo considerano un licenziamento discriminatorio le lavoratrici dell’associazione regionale allevatori del Lazio che questa mattina hanno manifestato davanti alla sede della Coldiretti di Latina in via Don Minzoni, una delle due si è anche incatenata ad un palo. Le donne, sindacaliste della Flai Cgil, hanno ricevuto nei giorni scorsi una raccomandata che annunciava la fine del rapporto di lavoro, nonostante l’accordo firmato a maggio del 2014 dai 51 dipendenti dell’Ara, per la riduzione dello stipendio, pur di salvare il posto. L’Associazione regionale sostiene che la crisi del settore obbliga a fare tagli, ma le lavoratrici sostengono che il settore bufalino è tutt’altro che in crisi. L’associazione regionale gode di contributi regionali e per questo le due donne si hanno chiesto al presidente Nicola Zingaretti maggiore attenzione verso la gestione di questi fondi. Lazio Tv