La Società: “La decisione ci ha colti di sorpresa”.
Il decreto di sequestro emesso dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano ed eseguito dai carabinieri, con annessa denuncia di due persone, fa seguito all’ordinanza del sindaco Giovanni Di Giorgi di interdizione del settore ospiti. Lo stesso posto sotto sequestro oggi. Il provvedimento del sindaco era scattato dopo una riunione tra il Comune e il Genio Civile in attesa delle verifiche statiche delle strutture prefabbricate. Verifiche impossibilitate dalla “sparizione” del progetto. Il Latina Calcio interviene con una nota
“Ci ha colto di sorpresa questa decisione – hanno dichiarato i presidenti Paola Cavicchi e Pasquale Maietta – Poiché non eravamo al corrente della pericolosità della Curva sud del nostro stadio, e di come sia stata messa a repentaglio la sicurezza dei sostenitori ospiti durante le gare svolte. Si tratta di un episodio molto grave sotto tutti i punti di vista, ma ci teniamo a precisare come l’accaduto non dipenda dal nostro operato. Siamo dispiaciuti per tutta la gente pontina che immedesimandosi nella squadra aveva trovato un motivo d’orgoglio; adesso, invece, con questa vicenda è costretta a subire una vera umiliazione. Al popolo nerazzurro diciamo di stare tranquillo perché non sarà certo questo ad abbatterci, l’obiettivo resta immutato: quello di andare in serie A, e a quel punto potremmo costruirci uno stadio di proprietà perché il nostro desiderio, da sempre, è quello di permettere ai tifosi pontini di avere tutto ciò che finora non hanno mai avuto”.