A Latina in Piazza del Popolo dal 18 al 21 settembre con il patrocinio del Comune di Latina e dell’Accademia Italiana del Peperoncino di Diamante si potrà sognare un giro del mondo piccante.
Quattro giorni di fuoco durante i quali scoprire curiosità, sapori brucianti e virtu’ salutistiche della capsaicina contenuta nei peperoncini, magnifici frutti che, tra salute scienza e gastronomia, ispirano tradizioni culturali nel mondo intero.
Coltivati dagli Inca, portati in Europa da Cristoforo Colombo oggi le migliaia di varietà costituiscono una delle spezie più diffuse al mondo, per la facile coltivazione e per la capacità di salvaguardare il benessere e la salute di chi ha il coraggio e la perseveranza di gustarli.
Novantasei ore infuocate dal 18 al 21 settembre, per trovare l’audacia dell’assaggio, per chi vorrà cimentarsi con le ricette più piccanti, ma anche l’occasione di gustare i cibi e bevande tradizionali proposte dai numerosi espositori che animeranno gli stand enogastronomici.
Danza e peperoncino sarà quindi uno dei tanti spettacoli che si susseguiranno nella manifestazione “Peperoncino in festa”. Tra le virtu’ salutistiche del peperoncino infatti c’è quella di stimolare il buonumore e infuocare gli animi e forse anche l’effetto eccitante della capsaicina, potrebbe essere all’origine del ballo “caliente” per eccellenza: il Tango nato a Buenos Aires come del resto il peperoncino che ha come culla di origine proprio il Sud America.
Ma le coincidenze tra il peperoncino e le danze ardenti sono ancore più ampie e si inseguono fino al Sud Italia dove il nostro frutto bruciante ha “stranamente” attecchito nella cucina tradizionale della patria della Taranta. E allora per celebrare il peperoncino e il mondo del ballo piccante, che fa star bene il fisico e la mente sarà presente con il Centro Studi Baylando di Salvatore Romano di Latina.
Dal mattino a sera tardi tra gli stand si succederanno spettacoli, cooking e coktail show e si potranno gustare ed acquistare prodotti enogastronomici e piante delle varietà di peperoncino piu’ piccanti al mondo. Tra queste anche il “cappello del vescovo o Rocotillo” usato nella cucina argentina non piccantissimo ma certamente dalla forma curiosa e capace di sopravvivere in giardino piu’ anni.
Siete tutti invitati alla Corte di Sua Maestà Re Peperoncino (Gianni Pellegrino) per godere di cultura, gastronomia piccante e non, musica e spettacolo, che non mancheranno d’infiammare la piazza, soprattutto la sera a mezzanotte quando sarà distribuito l’assaggio gratuito della “pennette arrabbiatissime” e per chi vorrà un bicchiere di latte ! (Perchè il latte ? …a Voi scoprirlo!)