Presi di mira alcuni pescherecci ormeggiati nel porto romano.
“Io non voglio morire così”. Questo il disperato appello di un cittadino di Ventotene, che ha denunciato la mancanza di sicurezza per gli operatori della pesca che ormeggiano le proprie imbarcazioni nel porto romano a Ventotene. Il motivo? Il lancio dall’alto e da una distanza di una trentina di metri circa, di diverse pietre sia nelle ore mattutine che pomeridiane finite sulle imbarcazioni sottostanti. Per Giovanni Coraggio autore della denuncia contro ignoti non si può andare avanti così. Lui ed altri pescatori per evitare di essere colpiti dalle pietre, da diversi giorni vanno al lavoro indossando un casco protettivo. La richiesta è quella di risalire agli autori della sassaiola e di mettere in sicurezza la zona portuale. Lazio Tv