Cinque anni e mezzo di reclusione a Giuseppe Costantini e due anni e mezzo alla madre Carmela Zappone per la gambizzazione, ad ottobre scorso, di Vittorio Zappone in via Londra ad Aprilia.
Sono queste le condanne emesse, pochi minuti fa, dai giudici del collegio penale del tribunale di Latina che hanno derubricato il reato da tentato omicidio in lesioni. Secondo la ricostruzione dell’accusa, la lite scaturì per vecchi dissidi familiari. Zappone venne colpito alla gamba sinistra da un colpo sparato da una calibro 7.65. Fu proprio lui a raccontare agli inquirenti che a premere il grilletto era stato il nipote. Attesa, ora, per le motivazioni della sentenza. Lazio Tv