Mario Beretta succede a Roberto Breda in meno di 24 ore, ma era alla finestra da giorni.
Nell’immediato dopo gara di Latina-Cesena, il colloquio con Breda e la sua richiesta di tempo per decidere, hanno dato ai vertici nerazzurri la quasi certezza di dover cambiare strada e puntare su un altro tecnico. Detto e fatto, giovedì mattina, il copresidente Maietta, il direttore generale Colletti ed il direttore sportivo Facci, erano già a Milano per parlare con Beretta e portare la trattativa già a buon punto. Lunedì è arrivata la conferma ufficiale che Breda non avrebbe proseguito l’avventura in nerazzurro, sorprendendo per un atteggiamento che lo stesso Maietta non ha esitato a definire da debole. Si arriva così alla giornata di ieri, campale per Mario Beretta. Cinque ore nel capoluogo, dalla tarda mattinata a pomeriggio inoltrata, la partenza prima di Italia-Uruguay. Definiti i dettagli di un accordo già trovato e al quale manca soltanto la firma, perchè fino al 30 giugno, il tecnico milanese è un tesserato del Siena. Il nuovo corso però è già partito. Beretta ha parlato di mercato, che sarà sostanziale vista l’esigenza di allestire quasi da capo la rosa. C’è chi si augura l’arrivo di qualche pezzo forte dal Siena, vedi Rosina, ma sarà comunque l’asse Latina – Parma a costituire ancora la direttrice principale delle trattative. E poi il ritiro. Non è detto che quest’estate si cambi registro, scegliendo una sede al nord, probabilmente in Trentino Alto Adige. Mario Beretta è il settimo allenatore della gestione Maietta-Cavicchi. Lazio Tv