Vane le operazioni di rianimazione.
Hanno cercato invano di rianimarlo per 40 minuti, ma non c’è stato nulla da fare. E’ morto annegato nella acque antistanti la spiaggia di ponente a San Felice Circeo, nei pressi di Torre Fico, Carmine Chitè un 36enne originario di Gioia Tauro, residente a Borgo Montello. IL giovane, che viveva in una comunità di recupero, la valle della speranza, si era recato a San Felice con un gruppo di amici e con i responsabili della comunità per trascorrere una giornata al mare. Nonostante le proibitive condizioni del mare peggiorate anche con l’ultima ondata di maltempo, ha deciso di tuffarsi, ma in un attimo è stato risucchiato dalla forte corrente. Subito gli amici si sono tuffati per portarlo a riva, ma nonostante il tempestivo intervento, purtroppo non ce l’ha fatta. I tentativi di rianimazione si sono rivelati inutili. Sul posto oltre ai sanitari del 118, anche i militari della capitaneria di porto di San Felice Circeo ed i carabinieri della locale stazione. Disposta l’autopsia. Intanto la comunità si interroga su eventuali misure di sicurezza da adottare per contrastare la pericolosità di questo tratto di mare che in passato ha registrato altre vittime. Lazio Tv