Non aveva rispettato il provvedimento.
Denunciato il custode giudiziario dell’hotel Grotta di Tiberio in quanto durante un controllo, il Nipaf ha trovato l’albergo ancora aperto nonostante fosse stato emesso il sequestro preventivo. Il custode responsabile della struttura ricettiva, avrebbe dovuto garantire l’efficacia del provvedimento avendo avuto a disposizione tre giorni per annullare le prenotazioni, avvertire i turisti e mettere in sicurezza la struttura. Lazio Tv