Nel pomeriggio la sentenza a carico del 20enne.
Quattordici anni di reclusione. Questa la condanna inflitta a Cristian Canò, il 20enne di Cisterna accusato di aver ucciso il padre, Gennaro Canò il 21 dicembre del 2012 al culmine di una violente discussione sulla spiaggia di Latina. Il pm aveva chiesto 20 anni di reclusione, mentre la difesa ha puntato sull’omicidio preterintenzionale e sulla legittima difesa. Ritiratasi in camera di consiglio il Giudice Matilde Campoli ha poi letto il verdetto avallando l’accusa di omicidio volontario. Il giovane, giudicato con rito abbreviato, era presente in aula. Ha provato anche a parlare ma poi è stato sopraffatto dal pianto. A fianco a lui la madre e il fratello insieme a diversi compagni di scuola che in questi mesi non l’hanno mai lasciato solo. Lazio Tv