Restano in carcere i tre tunisini.
Sono stati convalidati gli arresti dei tre tunisini accusati di aver malmenato e violentato una 42enne di Netturno all’interno di un casolare all’Acciarella. Una seduta fiume quella dinnanzi al gip del Tribunale di Latina durante la quale i tre hanno negato ogni addebito e si sono dichiarati disponibili ad un eventuale esame del dna. Spunta intanto un testimone, il proprietario dello stabile in cui si sarebbe consumata la violenza, il quale ha rilasciato delle dichiarazioni importanti agli inquirenti: uno dei tunisini gli avrebbe infatti confidato di aver violentato una ragazza all’interno del casolare. Affermazioni smentite dai tre arrestati che, difesi dall’avvocato Alessandro Farau, hanno negato non solo il fatto di aver commesso gli abusi ma anche di essere stati sul luogo del reato prima del 15 aprile, giorno degli arresti. La violenza infatti si sarebbe consumata almeno 2 o 3 giorni prima. Il giudice, nel convalidare i fermi e disporre per tutti la misura di custodia cautelare in carcere, ha riconosciuto la concordanza delle tre versioni. Intanto continuano le indagini della squadra mobile di Latina che, sulla base di quanto dichiarato dalla vittima, stanno cercando altri 2 aguzzini. Lazio Tv