Avevano contraffatto decine di carte bancomat di poste italiane, grazie a sofisticati congegni elettronici.
Arrestati dalla polizia postale di Latina, due pregiudicati bulgari, che, riuscivano ad inserire i dispositivi all’interno di manufatti plastici abilmente cesellati e sagomati in maniera tale da essere facilmente applicati sugli sportelli automatici delle Poste e difficilmente notati dagli utenti. I congegni servivano per captare i codici sia all’interno delle bande magnetiche delle carte bancomat, tramite il cosiddetto “Skimmer”, che i codici “PIN” tramite una micro telecamera direzionata sulla tastiera numerica dello sportello. Le forze dell’ordine raccomandano di fare la massima attenzione al momento del prelievo di denaro e di segnalare qualsiasi anomalia.