Nono risultato utile consecutivo e terza vittoria di fila. Il Latina vince a Brescia grazie ad un primo tempo praticamente perfetto e vola al terzo posto della classifica.
Un girone fa, all’andata giocata al Francioni, i nerazzurri festeggiavano la prima vittoria in serie B, oggi la squadra di Breda è una delle solide realtà della serie cadetta, confermandosi in piena zona playoff e ad un solo punto dalla promozione diretta. Il tecnico pontino non cambia e sceglie il 3-5-2 per far fronte al 4-4-2 di Iaconi, all’esordio sulla panchina delle rondinelle. L’unica novità è Morrone, che rientra a centrocampo dopo tre turni di stop per infortunio sostituendo Crimi, appiedato dal Giudice Sportivo.
LA GARA – La partenza del Latina è di quelle da incorniciare. Pronti via, ed è subito gol. Al 4′ Ristovski scende sulla destra, crossa a centro area dove prima Morrone devia con il tacco alzando una parabola su cui Paolucci prova la deviazione in acrobazia. La palla arriva dall’altra parte dove Jonathas giunge come un falco sparando di controbalzo con il sinistro sotto la traversa. Un bolide da posizione ravvicinata che non lascia scampo a Cragno. Il Brescia a questo punto sbanda, il Latina è padrone della situazione. Al 15′ ci prova Viviani con un missile dalla distanza troppo centrale per impensierire il portiere di casa. I lombardi tentano di alzare il baricentro dopo la metà della prima frazione. Da segnalare al 28′ un tentativo dalla distanza di Olivera che, deviato, non crea problemi a Iacobucci. Due minuti dopo il gol del raddoppio nerazzurro. Tutto nasce da una palla recuperata da Viviani a centrocampo. Apertura immediata per Ristovski sulla destra, cross al centro per la testa di Jonathas che sotto misura trova il grande riflesso di Cragno. Il portiere di casa, però, non può nulla sul tap-in di Paolucci, che come un rapace anticipa tutti e scaraventa in fondo al sacco il suo primo gol in maglia nerazzurra. Il Brescia è stordito e ci prova ancora con Olivera dalla grande distanza, senza alcun problema per Iacobucci. Lo stesso Olivera rimedia al 38′ il secondo giallo della partita complicando ulteriormente le cose per i lombardi. Il Latina sfiora anche il tris prima del riposo con Bruno che inventa una serpentina da sinistra e poi cerca sul secondo palo Morrone che in spaccata trova solo l’esterno della rete.
LA RIPRESA – Iaconi cambia subito qualcosa ad inizio di secondo tempo spedendo in campo Saba al posto di Corvia. Risponde quasi subito Breda, che al 4′ sceglie Gerbo per rilevare Viviani. Un minuto dopo tentativo di Jonathas dalla distanza, con la palla che sfila alta sopra la traversa. Un buon Latina che crea ancora un pericolo all’8′: verticale di Jonathas per Paolucci, che da dentro l’area ma da posizione defilata prova il diagonale. Cragno risponde presente e devia in calcio d’angolo. Due giri di lancette più tardi ancora Jonathas a tentare di sorprendere il portiere di casa in pallonetto. Il Brescia, però, ha la forza di reagire e guadagna campo. Al 13′ numero di Caracciolo che da sinistra, all’altezza della linea di fondo, fa fuori in un fazzoletto Cottafava ed Esposito per poi sparare a rete trovando però l’opposizione del palo. Dieci minuti più tardi stessa sorte per l’incornata dell’ariete biancoazzurro che su cross di Saba anticipa Cottafava e Iacobucci trovando la traversa. Gli ultimi assalti del Brescia, che deve rinunciare tra l’altro proprio a Caracciolo per infortunio, frutta una grande occasione nel finale. Sul tentativo di Grossi, però, Iacobucci è super a chiudere lo specchio all’avversario pronto a battere indisturbato all’altezza del limite dell’area piccola. Sul tap-in di Benali, invece, è spettacolare il recupero di Ristovski. Questo l’ultimo sussulto di una gara da incorniciare.