Il giovane, condannato per l’omicidio Vaccaro, si nascondeva ad Ardea.
Dopo una latitanza di sette mesi, Paolo Peruzzi, condannato a 16 anni per l’omicidio di Matteo Vaccaro a Latina, è stato catturato dalla squadra mobile. Il giovane si nascondeva in una villetta presa in affitto ad Ardea, in località Colle Romito. Peruzzi, che stava scontando la pena ai domiciliari, grazie alle perizie psichiatriche che lo avevano dichiarato incompatibile con il regime carcerario, dovrà tornare in carcere. Sostenuto nella fuga dalla sua famiglia, Paolo Peruzzi potrebbe aver girovagato per mesi raggiungendo anche la Romania, ma con il suo arrivo ad Ardea il comportamento della famiglia e di altri inconsapevoli fiancheggiatori ha determinato una svolta nelle indagini. Il cerchio si è stretto intorno ad alcune utenze telefoniche, intestate a cittadini stranieri, che sono state poi ricondotte al latitante ed alla sua famiglia, che inoltre cercava di far perdere le tracce delle visite a Paolo cambiando macchina continuamente. Ma i rilevatori satellitari applicati dalla polizia sotto le vetture, hanno portato alla villetta in cui si trovava il latitante. Altro tassello dell’indagine, la scoperta della casa presa in affitto tramite un’agenzia immobiliare, con il contratto intestato ad un prestanome.