Le precipitazioni continuano a interessare tutta la regione.
L’avviso meteo della Protezione Civile prevede il persistere delle precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, ma anche su Campania, Lazio, Umbria e settori occidentali di Abruzzo e Molise. Da domenica mattina si prevedono venti di burrasca forte dalla Sardegna alla Sicilia, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. La criticità per domenica è arancione per i settori interni di Umbria e per il Lazio – compresa l’area di Roma – e tutto il resto delle regioni meridionali. IL TEVERE FA PAURA A Roma il Tevere è ancora sotto osservazione, ma non si aspettano altre “ondate di piena” o innalzamenti superiori rispetto al livello massimo di 12,72 metri raggiunto alle 22 di sabato. Il sindaco Ignazio Marino, intervistato da Rainews24, aveva annunciato, pochi minuti prima, che la piena del Tevere non sarebbe stata pericolosa. Marino però ha voluto precisare la sua cautela: “Sono un chirurgo, seguo le cose minuto per minuto, ora per ora – ha detto durante il sopralluogo a Ponte Milvio – Parleremo di pericolo scampato quando il pericolo sarà certificato come scampato”. E poi ha aggiunto: “Il piano che abbiamo messo in atto sembra funzionare, ma seguiamo tutto con la massima attenzione nelle prossime ore”. STATO DI CALAMITA’ NATURALE Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, ha dichiarato lo stato di calamità naturale per le zone del territorio colpite dall’ondata di maltempo. Sul litorale romano l’Arrone è tracimato a Fregene, mentre un canale è esondato a Maccarese. A Fiumicino sono state evacuate 46 persone. Nel Reatino, vicino a Magliano Sabina, il Tevere è tracimato isolando una settantina di persone. L’Aniene ha rotto gli argini in Ciociaria e ad Agosta, alle porte di Roma, allagando i campi e arrivando a ridosso di una strada regionale. Frane e smottamenti in tutto il territorio romano hanno richiesto 300 interventi delle squadre di soccorso, mentre proseguono le operazioni di assistenza a 70 famiglie residenti nella zona nord-est della capitale che sono state allontanate dalle loro abitazioni e ospitate presso strutture scolastiche. Il Tevere è esondato anche nel Reatino, dove 70 persone sono rimaste isolate ad Alboreto. PREVISIONI PER LA SERATA E PER DOMANI Le previsioni meteo per le prossime ore non sono affatto confortanti per il Lazio, in quanto potremo assistere ad una recrudescenza dei fenomeni già da questa sera sino alla tarda serata di domani, localmente anche a carattere temporalesco e di nubifragio nel romano con apporti superiori ai 50mm di pioggia. Situazione da monitorare.