Quattro giovani, tra cui un minore, con il volto coperto da passamontagna e armati di pistola hanno rapinato un internet point di via Eccidio di Marzabotto a Cisterna.
Sul posto è intervenuta la polizia di Latina che è riuscita a rintracciare i responsabili del colpo e li ha arrestati. I quattro avevano minacciato il titolare dell’attività , puntandogli la pistola alla tempia e prelevando dal retro del bancone una cassettina contenente 4000 euro in contanti.
Subito dopo i rapinatori si erano allontanati dal posto fuggendo a bordo di una Fiat Punto bianca. Il personale della Squadra giudiziaria del commissariato ha avviato immediatamente l’indagine recandosi direttamente a casa dell’intestataria dell’auto stessa, residente a Cisterna. Effettivamente l’auto è stata rinvenuta, ancora con motore caldo, sotto l’abitazione dell’intestataria e, dagli immediati accertamenti, è stato appurato che era stata utilizzata dal figlio.In manette sono finiti D. S., 18 anni, e il suo amico e coetaneo, L. D. M. I due rintracciati alle prime domande degli operanti si mostravano subito insicuri e titubanti e pertanto venivano accompagnati presso gli Uffici del Commissariato per il prosieguo dell’indagine. Una volta all’interno, alla presenza del suo avvocato, uno dei fermati ha confessato di aver messo a segno la rapina insieme all’altro fermato, indicando anche i nomi degli altri due complici. Arrestati anche C. D., 18 anni, e D. E., 17 anni. Anche il 17enne ha confessato il reato.
Gli agenti del commissariato hanno poi effettuato le perquisizioni domiciliari recuperando parte del denaro in contanti rapinato, e gli indumenti e i passamontagna usati nel corso della rapina, mentre sono ancora in corso le ricerche dell’arma utilizzata. Tutti e quattro i fermati, incensurati, sono stati arrestati per concorso in rapina aggravata. Dopo le formalità di rito i tre maggiorenni sono stati portati nella locale Casa Circondariale, mentre il minore è stato portato a Roma nella struttura di Casal del Marmo.