Saranno interrogate la prossima settimana le 7 persone arrestate dai carabinieri nell’ambito di una maxi inchiesta sul ciclo dei rifiuti.
Tra le persone finite in manette anche l’ex presidente della Regione nonchè amministratore delegato di Ecoambiente e Latina Ambiente Bruno Landi e Raniero De Filippis, di Lenola. Le accuse vanno dall’associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti alla truffa. L’inchiesta va avanti. Al vaglio degli investigatori i rapporti tra Manlio Cerroni, il patron della discarica di Malagrotta, ed alcuni esponenti della politica nazionale. Secondo quanto emerso da uno dei quattro filoni dell’inchiesta, Cerroni ed il suo collaboratore Landi, con la complicità di funzionari della pubblica amministrazione, facevano in modo di ostacolare la concorrente Rida Ambiente, a favore della Pontina Ambiente. Intercettati anche il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi e l’assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli. Intanto la Regione Lazio ha deciso di sospendere gli stipendi agli alti dirigenti Raniero De Filippis e Luca Fegatelli, il primo, originario di Lenola è Responsabile del Dipartimento del territorio della Regione Lazio, ora ai domiciliari. La prossima settimana gli interrogatori. La regione Lazio ha annunciato che si costituirà parte civile nel processo.
Sulla vicenda è intervenuto il Sindaco di Latina Di Giorgi