Non ce l’ha fatta Carolina Sepe, la donna che, in stato di coma, lo scorso 19 dicembre all’ospedale Cardaerelli di Napoli, diede alla luce la piccola Maria Liliana.
Carolina era rimasta ferita alla testa lo scorso agosto durante una lite, a Lauro, in provincia di Avellino, nel corso della quale fu ucciso suo padre.
Era il 25 agosto quando Carolina rimase ferita. Era incinta, alla decima settimana. Le sue condizioni apparvero subito gravi. Per questo la sua gravidanza e poi il parto di Maria Liliana, poco più di un chilo di peso, apparvero a tutti come un miracolo. Era ricoverata all’ospedale Cardarelli di Napoli, lì dove il marito Giampiero pregava giorno e notte.
La tragedia era avvenuta in un cortile di Lauro: lì l’ex guardia giurata Domenico Aschettino, iniziò a sparare uccidendo il papà di Carolina, Vincenzo Sepe e ferendo anche la mamma e il fratello, nel corso di una lite scoppiata- questa la versione dell’omicida – per motivi di viabilità , nel corso della quale rimase ferita anche la suocera di Vincenzo Sepe, morta dopo due mesi di agonia.