Il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, ha annunciato che entro gennaio porterà in Consiglio dei ministri “un pacchetto di norme sulla giustizia contenente anche l’introduzione del reato di omicidio stradale”.
In un’intervista al Tg5 la Cancellieri ha sottolineato che si tratta di “gravi reati”, rispetto ai quali è doveroso che “le vittime abbiano la giustizia che meritano”.”La cosa più importante – ha detto il ministro – è l’efficacia delle norme che verranno adottate”. Norme che “colpiranno gli autori di questi reati, che sono gravi, per fare in modo che le vittime abbiano la giustizia che meritano. Spesso infatti le famiglie delle vittime si sentono offese nel loro dolore perché non hanno i riscontri che meriterebbero”. Due giorni fa era stato il padre di Stella Manzi, la bambina romana di otto anni rimasta uccisa a causa di un incidente automobilistico avvenuto la sera di Santo Stefano, a lanciare un appello al Guardasigilli per un inasprimento delle norme. La bambina è stata investita da un automobilista ubriaco, sotto effetto di droga e senza patente che martedì è stato arrestato. Intanto l’associazione europea familiari e vittime della strada, per voce del suo vice presidente Giovanni Delle Cave, chiede un incontro con il Ministro per mettere a disposizione la bozza di disegno di legge sull’omicidio stradale.